lunedì 26 luglio 2010

Son la Pescaccia e vengo da lontano





Le foto qui sopra sono state inviate, come primo contributo per il Treggia's Blog, da un nuovo amico e collaboratore che ringrazio davvero vivamente: si tratta di Ferruccio U., fiorentino anch'egli ma momentaneamente in trasferta nelle Marche e fotografo di un mezzo targato Bergamo. Insomma, la quintessenza del TB e dei suoi collaboratori, oramai sguinzagliati per tutto il paese (e non solo!) alla ricerca delle superstiti tregge.

Ferruccio inizia con un vero e proprio sgub: una vettura rara, prodotta dalla Volkswagen per una decina d'anni (dal 1969 al 1979) su base Maggiolino. Essendo una vettura adibita al fuoristrada leggero, le fu dato in Italia il nome di Pescaccia, vale a dire la contrazione di "pésca" e "caccia". Probabilmente uno dei nomi più orrendi dati ad un modello di automobile al mondo, mentre negli altri paesi era generalmente nota con l'anonima denominazione di "Tipo 181".

Nel suo non lungo periodo di vendita, metà delle Pescacce fu però acquistata non da pescatori o cacciatori, bensì dall'esercito tedesco. La Pescaccia, o Tipo 181, era infatti la diretta continuatrice (anche nella linea) della mitica Kübelwagen, l'auto logistica per eccellenza della Wehrmacht durante la II guerra mondiale, anch'essa derivata dal Käfer e praticamente indistruttibile.


Una Kübelwagen Typ 82 del 1943.

Tale era la somiglianza, che la Pescaccia, data la difficoltà di procurarsi Kübelwagen originali, servì da autentica controfigura in alcuni film di guerra!